IL GIORNALISMO E' MORTO.
"Assange e´ in condizioni critiche in ospedale. Si parla di avvelenamento.
Il giornalismo e´finito, l´hanno ammazzato i giornalisti.
Nessuno o pochissimi si sono pronunciati a sua difesa."
In collegamento con Julian Assange - Italia 5 Stelle 2016
JULIAN ASSANGE: L'EUROPA PROTEGGA CHI DENUNCIA CRIMINI E MALAFFARE
ASSANGE: L'EUROPA PROTEGGA CHI DENUNCIA CRIMINI E MALAFFARE
Si stima che, tra risorse sottratte al fisco e investimenti esteri mancati, la corruzione costi nel suo complesso, alla nostra Unione, circa 904 miliardi di euro all'anno, nonostante questo, ancora oggi, non avevamo una normativa specifica per proteggere gli informatori, proprio coloro che sono sempre in prima linea in questa lotta. Tra loro ci sono i migliori cittadini di questa Unione, i migliori giornalisti che spesso vanno avanti nelle inchieste proprio quando sentono che stanno per rovistare nel torbido e far emergere la verità.
A queste persone noi dovremmo essere grati. Nei confronti di queste persone siamo tutti debitori e non può succedere che invece vengano emarginati dalla società. Queste persone vanno protette, perché non può e non deve mai più accadere quello che è successo a Daphne Caruana Galizia nel 2017 e a Ján Kuciak nel 2018. E infatti, questa direttiva prevede, coerentemente, protezione da ogni tipo di ritorsione da parte dei soggetti denunciati, per l'informatore così come per la sua famiglia e lascia la possibilità agli Stati membri di adottare una disciplina anche più avanzata rispetto a questo standard minimo.
Appare quindi paradossale, cari colleghi, che proprio alla vigilia dell'approvazione di questa direttiva, e ne parleremo domani, venga arrestato nel Regno Unito Julian Assange, fondatore di WikiLeaks, il quale ha portato alla luce fatti e connessioni oltremodo importanti che non avremmo mai altrimenti conosciuto. Assange non deve essere estradato negli Usa, dove rischia la pena di morte per le sue relazioni scomode, non nella mia Europa.
martedì 16 aprile 2019
PERCHE' CE L'HANNO CON ASSANGE E CHI SONO QUELLI CHE CE L'HA CON LUI?
Assange nasce a Townsville, nel Queensland, Australia, nel 1971. Assange si definisce un anarchico e cypherpunk. Non è contrario alla partecipazione politica elettorale.
I genitori si conobbero durante una manifestazione contro la guerra in Vietnam. Figlio di attori teatrali, da bambino, secondo quanto riportato, avrebbe cambiato casa 37 volte, studiando nelle diverse biblioteche cittadine in cui si trovava, senza mai andare a scuola.
JULIAN ASSANGE E' STATO ARRESTATO
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Il 16 agosto 2012 il governo del socialista Rafael Correa concede lo status di rifugiato politico ad Assange.
Concessione della cittadinanza ecuadoriana
Assange nas
ce a Townsville, nel Queensland, nel 1971. Assange si definisce un anarchico e cypherpunk
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L'OPINIONE DEL GIORNALISTA GIULIO CHIESA SU PANDORA TV
"Julian Assange è stato arrestato
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I genitori si conobbero durante una manifestazione contro la guerra in Vietnam. Figlio di attori teatrali, da bambino, secondo quanto riportato, avrebbe cambiato casa 37 volte, studiando nelle diverse biblioteche cittadine in cui si trovava, senza mai andare a scuola.
Immagini via WIKIMEDIA COMMONS |
Assange nasce a Townsville, nel Queensland, nel 1971. Assange si definisce un anarchico e cypherpunk
JULIAN ASSANGE E' STATO ARRESTATO
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Il 16 agosto 2012 il governo del socialista Rafael Correa concede lo status di rifugiato politico ad Assange.
Concessione della cittadinanza ecuadoriana
L'11 aprile 2019 viene arrestato a Londra dopo che l'Ecuador ha revocato la concessione dell’asilo al giornalista australiano. Yanis Varoufakis, in un'intervista, ha dichiarato che già a dicembre Julian era convinto che l'Ecuador non l'avrebbe più protetto dopo il cambio dell'ambasciatore e dello staff dell'ambasciata voluto dalpresidente Lenín Moreno.
Assange nas
ce a Townsville, nel Queensland, nel 1971. Assange si definisce un anarchico e cypherpunk
WikiLeaks, le accuse, l'arresto: storia di Julian Assange
"L'infanzia in Australia, gli studi di Fisica, le prime accuse di pirateria informatica a 21 anni, quando entra nei sistemi informatici della Difesa Usa e della Nasa. Poi il caso WikiLeaks, esploso nel 2010 con le video e file segreti del Pentagono forniti da Chelsea Manning. Quindi le accuse di stupro della procura svedese: Julien Assange che si consegna a Scotland Yard, a Londra, con la richiesta di non essere estradato in Svezia per timore di una seconda estradizione in Usa. Nel 2012 l'asilo politico all'ambasciata dell'Ecuador di Londra, fino all'11 aprile 2019, quando il nuovo presidente ecuadoriano Lenin Moreno gli revoca la protezione e Assange viene consegnato alla polizia britannica. Ora deve rispondere dell'accusa di aver collaborato con Manning alla rivelazione di documenti militari nel 2010
di Stefania Maurizi, montaggio di Leonardo Sorregotti"
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L'OPINIONE DEL GIORNALISTA GIULIO CHIESA SU PANDORA TV
Il Punto di Giulietto Chiesa: Perché ce l’hanno tanto con Assange (Video Pandora TV)
Julian Assange
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Julian Paul Assange (Townsville, 3 luglio 1971) è un giornalista, programmatore e attivista australiano noto principalmente per la sua collaborazione al sito WikiLeaks, del quale è cofondatore e caporedattore.
Indice
Biografia
Assange nasce a Townsville, nel Queensland, nel 1971. Assange si definisce un anarchico e cypherpunk, ma non è contrario alla partecipazione politica elettorale. I genitori si conobbero durante una manifestazione contro la guerra in Vietnam. Figlio di attori teatrali, da bambino, secondo quanto riportato, avrebbe cambiato casa 37 volte, studiando nelle diverse biblioteche cittadine in cui si trovava, senza mai andare a scuola. A sedici anni, sa scrivere programmi per il Commodore 64. Lascia la casa a diciassette anni, si sposa a diciott'anni e diventa padre; poi si separa dalla moglie. Verso la fine degli anni ottanta diviene membro di un gruppo di hacker noto come "International Subversives" (Sovversivi internazionali) con lo pseudonimo di "Mendax". Nel 1991 subisce un'irruzione della polizia federale australiana, nella sua casa di Melbourne, con l'accusa di essersi infiltrato in vari computer appartenenti a un'università australiana e nel sistema informatico del Dipartimento della difesa americano. Nel 1992 gli vengono rivolti ventiquattro capi di accusa per reati inerenti alla pirateria informatica.
Assange è condannato, in seguito è rilasciato per buona condotta, dopo aver pagato una multa in dollari australiani. Nel 1995 scrive Strobe, software open-source dedicato al port scanning. Nel 1997 collabora alla stesura del libro Underground: Tales of Hacking, Madness and Obsession on the Electronic Frontier. Dal 2003 al 2006, studia fisica e matematica all'Università di Melbourne, ma non ottiene una laurea. Studia anche filosofia e neuroscienze.
Attività giornalistica e attivismo
WikiLeaks
Nel 2007 è tra i promotori del sito web WikiLeaks, del quale si definisce editor in chief. Il 28 novembre 2010, dopo averlo annunciato diverso tempo prima, WikiLeaks rende di pubblico dominio oltre 251.000 documenti diplomatici statunitensi, molti dei quali etichettati come "confidenziali" o "segreti". Il giorno seguente, Robert McClelland, dichiara alla stampa che l'Australia è intenzionata a investigare sulle attività di Assange e di WikiLeaks. Afferma che, dal «punto di vista dell'Australia, ci potrebbe essere un buon numero di leggi violate con il rilascio di queste informazioni. La polizia federale australiana lo sta verificando». McClelland non esclude la possibilità del ritiro del passaporto australiano dell'informatico. Per "salvare" il materiale, Assange arruola alcune "sentinelle" in possesso di chiavi d'accesso: "Noi siamo l'assicurazione sulla vita di Julian", afferma uno di loro in un'intervista con Giovanni Mari nel 2010.
"Wikirebel" (1/3) di Jesper Huor and Bosse Lindquist per Svt Play. Il fondatore di Wikileaks con il caschetto, con il codino, biondo e canuto. Comincia il racconto del camaleonte Assange, mai uguale a se stesso, in giro per il mondo e seguito per sei mesi dalle telecamere svedesi di Svt-Play tv. Julian è in lotta da tempo contro il "vecchio potere", lui stesso racconta le sue prime iniziative hacker quando si faceva chiamare "Mendax". Anche la Nasa fu tra i suoi obiettivi: lui viene indagato per degli attacchi informatici e, seppur assolto, si convince della necessità di portare avanti una battaglia a tutto campo per la trasparenza. Dalla creazione in Australia di una delle prime piattaforme informatiche per dibattiti online alla pubblicazione di documenti riservati della setta Usa Scientology, il passo che porta a Wikileaks, nel 2006, è breve. Poi è uno scoop dopo l'altro. Dai documenti sulla sottrazione di denaro pubblico da parte del governo keniota, al manuale di detenzione nella prigione di Guantanamo; dalle prove che la multinazionale Trafigura ha inondato di rifiuti tossici la Costa d'Avorio alle mail private di Sarah Palin che mostrano come la governatrice dell'Australia, violando la legge Usa sulla trasparenza, ha usato una mail privata per degli affari pubblici. Comincia così l'epopea Wikileaks che porta anche all'approvazione in Islanda della legge che rende l'isola "Il paradiso della libertà di stampa"
(it) Wikirebels 1/3 - La nascita dei wiki-ribelli (Wikileaks: il documentario)
Conduttore televisivo
Ad aprile 2012 va in onda sul canale televisivo Russia Today la prima puntata di "The World Tomorrow", talk-show che Assange conduce dall'abitazione in cui si trova agli arresti domiciliari nel Regno Unito. Il programma ha cadenza settimanale e consiste in un'intervista di circa 25 minuti con uno o due ospiti. Dopo essere andate in onda le interviste sono disponibili sul canale YouTube di Russia Today. Le puntate sottotitolate in italiano si trovano nel canale video di Repubblica[18] e sono presentate dalla giornalista Stefania Maurizi autrice del libro "Dossier Wikileaks" e collaboratrice di Repubblica e l'Espresso.
Procedimenti giudiziari
Arresto in Gran Bretagna con l'accusa di reati sessuali
Il 18 novembre 2010 il tribunale di Stoccolma spicca un mandato d'arresto in contumacia nei suoi confronti con l'accusa di stupro, molestie e coercizione illegale. Il reato contestatogli: di aver avuto rapporti sessuali non protetti, seppur consenzienti, con due donne, A. (militante femminista, segretaria dell'associazione "Brotherhood Movement" e autrice di una "Guida alla vendetta contro il partner" pubblicata sul web[23]) e W., e di essersi successivamente rifiutato di sottoporsi a un controllo medico sulle malattie sessualmente trasmissibili, condotta considerata criminosa dalla legge svedese.
La denuncia era stata fatta dalle sue ex-amanti dopo che esse avevano appreso l'una dall'altra di aver avuto rapporti sessuali con lui; al momento dell'emissione del mandato di arresto contro Assange non esistevano comunque prove a suo carico che non fossero la parola delle due donne[27]. Secondo la stampa svedese, la poliziotta che ha raccolto la testimonianza di A, e A. stessa, erano molto amiche e sarebbe stata proprio l'agente a incitare la donna a denunciare l'ex amante dopo averle spiegato che per la giustizia locale rifiutarsi di usare il preservativo durante un rapporto si configura come stupro. «È ora di sgonfiare quel pallone gonfiato ed esageratamente osannato di Julian Assange» aveva dichiarato la poliziotta sulla sua pagina Facebook. La seconda accusatrice, W., alla fine della deposizione si è rifiutata di firmare le dichiarazioni trascritte.[29]
Molti hanno infine sollevato dubbi sulla natura del provvedimento, mettendo in rilievo la coincidenza temporale con la pubblicazione da parte di Wikileaks dei documenti diplomatici statunitensi. Il 20 novembre l'Interpol e il Sistema di Informazione Schengen recepiscono il mandato di arresto. Nel dicembre 2010 Assange si presenta spontaneamente negli uffici di Scotland Yard e viene arrestato in seguito al mandato di cattura europeo. Lo stesso giorno, il tribunale respinge la richiesta di libertà provvisoria su cauzione appoggiata da diverse personalità del cinema e del giornalismo, e decide di tenerlo in carcere fino al 14 dicembre.
Uno dei due reati considerati come "stupro" dalla legge svedese è in seguito caduto in prescrizione.
Il rischio di estradizione
Nel frattempo la Svezia presenta una richiesta di estradizione alle autorità britanniche: secondo alcune fonti, tale richiesta sarebbe finalizzata a estradarlo in realtà negli Stati Uniti dove lo attende un processo per spionaggio[36]. Il 16 dicembre, dopo nove giorni di carcere, Assange viene rilasciato su cauzione, e la decisione sulla richiesta di estradizione rimandata[37]. L'accusa per spionaggio, negli Stati Uniti, può costare l'ergastolo e anche la pena di morte. In difesa di Assange si schiera anche l'attivista statunitense Robert Meeropol Rosenberg, il figlio dei coniugi Rosenberg, militanti comunisti che furono gli ultimi condannati a morte per questo reato negli USA (1953), lanciando un appello a difendere Assange e a non consegnarlo agli americani.
A novembre 2011 l'Alta corte di Londra dà il via libera all'estradizione richiesta dalla Svezia.
Concessione dello status di rifugiato politico dal governo dell'Ecuador
Verso metà giugno 2012 la Corte Suprema britannica rigetta il ricorso contro l'estradizione. Assange si rifugia subito dopo presso l'ambasciata dell'Ecuador a Londra, chiedendo asilo politico in quanto perseguitato. Ne dà informazione in una conferenza stampa il 19 giugno 2012 il ministro degli Esteri, Ricardo Patiño, specificando che l'Ecuador sta valutando la richiesta. Già nel 2010 Quito aveva offerto ad Assange residenza in Ecuador "senza precondizioni", per poter "esprimersi liberamente". Alla base vi è il fatto che il governo di quel paese era preoccupato per alcune attività illegali degli americani in Ecuador; attività che voleva che venissero trattate da Assange senza restrizioni e che WikiLeaks si era detta pronta a documentare.
Il 30 gennaio 2013 è stata annunciata la sua candidatura al senato australiano dalla premier Julia Gillard del partito laburista. Anche se dal 2012 Assange si trova nell'ambasciata dell'Ecuador di Londra si può comunque candidare secondo le leggi australiane.[43] La premier ha in seguito aggiunto che la presenza di Assange potrà garantire un po' di vigilanza all'interno del senato.
Assange è stato ripetutamente proposto per il Premio Nobel per la pace, per la sua attività di informazione e trasparenza.
Nel 2015 si rende noto che il magistrato svedese Marianne Ny, per evitare la prescrizione di alcuni reati nell'agosto dello stesso anno, ha accettato la richiesta dei legali di Assange di venir interrogato a Londra all'interno dell'ambasciata ecuadoriana da un magistrato svedese, che avrebbe anche il compito di tornare in Svezia con campioni di DNA del giornalista australiano.
A luglio 2015, dichiarandosi in pericolo di vita, Assange chiede protezione alla Francia (più vicina da raggiungere rispetto all'Ecuador, oltre che per i rapporti diplomatici migliori con l'Inghilterra e patria di uno dei figli di Assange), ma le autorità francesi rifiutano qualsiasi aiuto. Viene poi specificato da diverse fonti che Assange non aveva inviato nessuna formale richiesta di asilo, ma la lettera aperta era semplicemente un modo per rispondere alle dichiarazioni di Christiane Taubira, che aveva affermato che la Francia avrebbe dovuto concedere asilo ad Assange e Snowden dopo le rivelazioni sullo spionaggio della NSA.
Nel gennaio 2016 l'arbitrato del Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla Detenzione Arbitraria ha decretato che la permanenza forzata di Assange nell'ambasciata è configurabile come detenzione arbitraria e illegale da parte di Gran Bretagna e Svezia.
L'anno successivo, a gennaio, Assange afferma che potrebbe consegnarsi agli USA in cambio della libertà per Chelsea Manning, la militare transgender informatrice di Wikileaks, ma dopo la concessione della grazia (avvenuta per commutazione), non si è consegnato in quanto non esiste tuttora una richiesta di estradizione.
Il 19 maggio 2017 la procura svedese archivia l'accusa rimanente di stupro, che si prescriverà nel 2020.
Fonte: Wikipedia
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«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accessoalla conoscenza» (Lev Tolstoj)
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