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L'opinione di Alessandro Masala (video)
Carola Rackete di Sea Watch, la Capitana contro il Capitano?
Carola Rackete è la ‘capitana’ della Sea-Watch 3 che ha disobbedito al divieto di attracco in Italia. Poco prima di forzare il blocco della Guardia di Finanza aveva annunciato via twitter: “Ho deciso di entrare in porto a Lampedusa. So cosa rischio ma i 42 naufraghi a bordo sono allo stremo. Li porto in salvo“.
Una donna di ferro di 31 anni, tedesca e volontaria di Sea-Watch dal 2016. Ha un curriculum di tutto rispetto. È nata in Bassa Sassonia, oltre al tedesco conosce quattro lingue(spagnolo, francese, russo, inglese), nel 2011 si è laureata in scienze nautiche alla Jade University in Germania e poi ha conseguito un master in conservazione dell’ambiente presso l’università inglese di Edge Hill.
È salita su una nave per la prima volta a 23 anni: si trattava di una rompighiaccio di stanza al Polo Nord dell’Alfred Wegener Institute (uno dei più importanti istituti oceanografici tedeschi). A 25 anni era secondo ufficiale della Ocean Diamond e due anni dopo della Arctic Sunrise di Greenpeace. Dal 2016 collabora con l’organizzazione non governativa umanitaria tedesca Sea-Watch.
Ecco cosa ha dichiarato a ‘Repubblica’: “La mia vita è stata facile, ho potuto frequentare tre università, sono bianca, tedesca, nata in un Paese ricco e con il passaporto giusto. Quando me ne sono resa conto ho sentito un obbligo morale: aiutare chi non aveva le mie stesse opportunità“.
Fonte: CronacaSocial
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Giuridica News | Rassegna news giuridiche Avv. Gabriella Filippone
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