Immagine: Sullo sfondo è visibile una rete recintata per il felino
Dicembre 2018 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna e commenti notizie
«Dobbiamo metterci in gioco, non dobbiamo aver paura di dire “facciamo politica”, non dobbiamo permettere a nessuno di giocare a dadi con il nostro Paese». Andrea Mascherin chiude così la sua lunga relazione “politica” per l’inaugurazione dell’anno giudiziario del Consiglio nazionale forense, di cui è il presidente, con questa sorta di chiamata alle armi.
Fonte: Il Sole 24 ore
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Ulisse Io: E allora: la prima «verità» è che in Italia «la povertà sta prevalendo in tutti i ceti sociali e metà dell’avvocatura è vicino alla soglia della povertà» - Andrea Mascherin
Fonte: Facebook | Ulisse Io | Avvocati riformisti napoletani
| Gabriella Filippone | Rassegna stampa | Le notizie on line |
Diego Fusaro in un articolo pubblicato su "Il Fatto Quotidiano esprime la sua opinione sulla vittoria di Macron in Francia:
Brigitte Bardot soutient les «gilets jaunes»
sabato 11 febbraio 2017
E' statistico: gli avvocati italiani sono più o meno poveri (pressapochismo dei tempi)
Gli avvocati iscritti (forzatamente) alla Cassa però aumentano: gli iscritti agli albi sono arrivati a quota 241.712, corrispondono a quattro avvocati ogni mille abitanti.
Sono i 'Numeri dell'avvocatura 2016', elaborati dalla Cassa forense sulla base dei redditi professionali Irpef e dei volumi d'affari Iva relativi al 2015 dichiarati dagli iscritti nel Modello 5.
Due avvocati su tre faticano a raccogliere 20mila euro l'anno, con la percentuale più alta (27,4%) che guadagna in media poco più di cinque mila euro annui.
Il peso degli avvocati che superano i 50mila euro annui di reddito è pari al 20%.
I 'ricchi', che superano la soglia dei 97.850 euro l'anno sono il 7% del totale.
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«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)
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lunedì 8 maggio 2017
Diego Fusaro: "Hanno vinto gli euroinomani e l'ultracapitalismo" (elezioni Francia). Il manganello invisibile
IL MANGANELLO INVISIBILE
"Euroinomani e ultracapitalismo"
Diego Fusaro in un articolo pubblicato su "Il Fatto Quotidiano esprime la sua opinione sulla vittoria di Macron in Francia:
Immagine: Macron | via Flickr |
"In Francia hanno vinto il signor Macron, i globalisti, gli euroinomani, in generale, l’élite finanziaria dominante. L’antifascismo in assenza di fascismo il fondamento ideologico dell’ultracapitalismo a cui anche le sinistre hanno venduto cuore e cervello. Ha vinto l’ultraliberismo de-eticizzato e sans frontières, volto indecoroso della mondializzazione classista capitalistica a detrimento di masse popolari, lavoratrici e disoccupate.
Immagine: Fusaro | via Wikipedia |
Per opporsi a Marine Le Pen, si è votato direttamente il Capitale. Per lottare contro ilmanganello fascista ormai inesistente si è votato per mantenere il nuovo manganello – realmente esistente – del mercato assoluto, globalista e desovranizzato. "Macron è esponente della classe dominante, di cui è un prodotto in vitro."
Il nuovo manganello invisibile dello spread e dell’austerity:
"Il solo nazismo oggi esistente è quello dell’Unione Europea e del fiscal compact, del “ce lo chiede il mercato” e dell’austerità depressiva. Hitler non torna con baffetto e svastica: è tornato parlando inglese e condannando tutti i crimini che non siano quelli del mercato.
Benvenuti nel tempo del nazismo economico, il nazismo 2.0."
Fonte notizia: Diego Fusaro Elezioni Francia, vincono Macron e gli euroinomani | Il Fatto Quotidiano
Uno sguardo alla stampa estera e riporto, da un altro fronte, l'opinone diBrigitte Bardot, attrice e animalista francese.
Brigitte Bardot ha sollecitato i francesi a votare per Marine Le Pen e non per gli occhi 'in acciaio' di Emmanuel Macron.
La Bardot ha messo "in guardia" i francesi: non votate per Emmanuel Macron a causa dei suoi 'occhi d'acciaio'. Occhi freddi.
“Il disprezzo alla sofferenza degli animali può essere visto in totale mancanza di empatia, che riflette nella freddezza dei suoi occhi d'acciaio,” ha detto.
Chissà come replicherebbe oggi a Brigitte l'antropologo Cesare Lombroso?
Marco Ezechia Lombroso, detto Cesare (Verona, novembre 1835 – Torino, ottobre 1909), è stato un medico, antropologo, sociologo, filosofo e giurista italiano, padre della moderna criminologia. Esponente del positivismo, pioniere degli studi sulla criminalità, e fondatore dell'antropologia criminale. Il suo lavoro è stato influenzato dalla fisiognomica, dal darwinismo sociale e dalla frenologia.
Marco Ezechia Lombroso, detto Cesare (Verona, novembre 1835 – Torino, ottobre 1909), è stato un medico, antropologo, sociologo, filosofo e giurista italiano, padre della moderna criminologia. Esponente del positivismo, pioniere degli studi sulla criminalità, e fondatore dell'antropologia criminale. Il suo lavoro è stato influenzato dalla fisiognomica, dal darwinismo sociale e dalla frenologia.
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