Multa per il CNF da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).


Con provvedimento n. 25868 del 10 febbraio 2016 l'AGCM ha inflitto al CNF una sanzione di 912.536,40 euro per non aver posto termine alle condotte restrittive della concorrenza già sanzionate dall'Autorità con una multa di identico importo, poi ridotta a 513.914,17 euro: nella fattispecie, la sanzione si riferiva al parere n. 48/2012 (caso "AmicaCard") con il quale CNF avrebbe limitato l’utilizzo di un canale promozionale e informativo.

In seguito nel mese di febbraio 2016 la decisione di infliggere al CNF una nuova sanzione determinata dall'AGCM nella misura corrispondente al limite editale: ovvero 912.536,40 euro (pari al 10% del fatturato del CNF per l'anno 2013).

Il CNF ha avuto 90 giorni di tempo per pagare; il provvedimento poteva essere impugnato entro 60 giorni dalla notifica con ricorso al TAR del Lazio, in alternativa, entro 120 giorni con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

Vedi ALLEGATO




Fonte:  Altalex, marzo 2016.