Allergia al nichel, ne parla Valdo Vaccaro, igienista, soprattutto di come viene curata male in campo medico. La sostanza più allergica e intossicante del pianeta si chiama paura, timore, spavento, ansia.
LA PEGGIORE DELLE ALLERGIE RIMANE IL TURBAMENTO EMOTIVO
La storia di una persona allergica al nichel, sostanza che praticamente è ovunque, persino nelle posate. ALLERGIA AL NICHEL e quei nemici della tua salute ti propongono il pesce. Ti impongono il vaccino. E' una guerra, MORS TUA VITA MEA, o campi tu o loro, non ti danno alternativa.
Tratta l'argomento dell'allergia al nichel, come solo lui sa farlo, nel suo sito, VALDO VACCARO, igienista.
Segue uno spaccato dell'articolo di Valdo Vaccaro.
Una lettrice scrive a Valdo Vaccaro:
"Caro Valdo, Mi han trovato allergia al nichel, profilina, ho esami da fare per insulinemia e celiachia. Impazzisco perché conosco l’igienismo e invece mi vengono propinati farmaci, carne, pesce. Certo che io, mancando totalmente di serenità in questo periodo, mi sono intossicata di sigarette e caffè. Da due giorni non fumo, digiuno fino alle 12, mangio crudo nonostante la profilina, ma sono molto spaventata e dolorante. Soprattutto molto, molto spaventata.
Laura"LA RISPOSTA DI VALDO VACCARO
"CIBI SANI E NATURALI ASSUNTI IN MODALITÀ SOBRIA ED ASSIMILABILE
Tutti gli alimenti contengono quantità più o meno abbondanti di antigeni esterni che vengono in contatto col nostro sistema immunitario mucosale. La funzione primaria del tratto gastrointestinale è di trasformare il cibo ingerito in alimento assimilabile e utilizzabile per darci energia. Durante il processo alimentare gli antigeni esterni di rifiuto (il non-self composto da sostanze mal sopportate dal nostro organismo) possono essere bloccati prima di penetrare nell’organismo. In altre parole, proteine, lipidi e glucidi alimentari, tramite la digestione intestinale devono perdere la loro identità negativa. Solo così possono entrare a far parte del self (self significa stesso in inglese, e pertanto da intendersi come “dello stesso nostro corpo”) e diventare materiale accettato e privo di effetti collaterali."
NORMALIZZARE LE FUNZIONI GASTROINTESTINALI ED EVITARE SOSTANZE CHIMICHE
RIFUGGIRE DAGLI SCHEMI E DALLE DEFINIZIONI DOGMATICHE
Valdo Vaccaro ritiene "un azzardo definire una persona allergica a questo e a quello, ricorrendo magari a schemi ideologici fissi e mai provati come cause ereditarie, e prescrivendogli pure farmaci e determinate scelte alimentari. Tutto fa pensare che siamo nel campo delle ipotesi e delle sperimentazioni."
LA MANCANZA DI SERENITÀ RIMANE LA PEGGIORE DELLE SVENTURE
"La sostanza più allergica del pianeta, ed anche la più intossicante del pianeta rimane una sola e si chiama paura, timore, spavento, ansia, preoccupazione, sfiducia in se stessi, esami fatti ed esami da fare. Paura chiama paura e malattia chiama malattia. Non basta affatto avere delle conoscenze igienistiche se non le applichiamo coerentemente e se ci perdiamo in un bicchier d’acqua. Sottoporsi a visite e a cure esterne significa già aver tirato i remi in barca, rinunciando a una sapiente e responsabile gestione di se stessi, disconoscendo la Legge del corpo Health Oriented, per cui esso tende a normalizzarsi e ad auto-regolarsi non appena gliene diamo la possibilità."
DEBELLARE LA PAURA E RIPRISTINARE LA FIDUCIA
"Mente serena, respirare bene profondo, esposizione solare, sonni tranquilli e sobria dieta, e magari anche un digiuno secco di 2-3 giorni, per poi riprendere e ribadire progressivamente per gradi un vegan-crudismo tendenziale a prevalenza fruttariana, sostenibile e personalizzato secondo gradimento e secondo esigenze personali.
Valdes Sepich Vaccaro"
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Altri punti di vista alimentari divergenti e solo parzialmente diversi li potete trovare sul sito
cliccando qui
"Che cos’è l’allergia al nichel?
Il nichel è un metallo che si trova un po’ dappertutto: nel terreno, nell’acqua, nell’aria, è utilizzato nella produzione dell’acciaio inox, delle monetine, della bigiotteria, delle tinture per capelli e dei cosmetici (creme, saponi, prodotti di bellezza in genere), ma si trova anche nelle sigarette , nelle pile e in tanti alimenti. L’ allergia al nichel si manifesta quando il nostro sistema immunitario produce una reazione amplificata nei confronti di questo metallo.
Sintomi e diagnosi dell’allergia al nichel
L’allergia al nichel è causa frequente di:
- prurito ;
- dermatiti che si manifestano con eczemi ed eritemi sulla pelle , spesso localizzati sulle mani e sul viso;
- infiammazioni della bocca ;
- pancia gonfia ;
- irregolarità della funzione intestinale ( stipsi o diarrea ) ;
- mal di testa ;
- stanchezza ;
- stato di malessere generale.
La diagnosi di tale condizione deve essere effettuata da un medico allergologo attraverso un esame dermatologico specifico chiamato patch-test.
Alimentazione per allergia al nichel: linee guida generali
È fondamentale sottolineare che sono tantissimi gli alimenti che contengono nichel , sia perché alcuni di essi ne sono particolarmente ricchi per natura, sia perché il metallo, partendo dai contenitori con cui sono confezionati i cibi, si deposita poi sugli alimenti conservati .
Alimenti che contengono maggiori quantità di nichel
- Cacao e cioccolato .
- Semi di soia.
- Legumi freschi e secchi, in particolare fagioli e piselli.
- Farina d’avena, farina di mais, farina integrale e farina bianca.
- Riso raffinato.
- Noci , mandorle e arachidi.
- Verdure quali rabarbaro , cipolle , spinaci , asparagi , pomodori , funghi , cavolfiore , cavolo , lattuga e carote .
- Frutta in generale, soprattutto pere e prugne .
- Margarine.
- Liquirizia.
- Cibi in scatola.
- Prodotti confezionati e pasticceria industriale (es. biscotti, merendine, barrette, etc.).
- Pesci come tonno, aringhe, salmone e sgombro.
- Crostacei (in particolare l’aragosta).
- Marmellata.
- Vino e birra.
- Caffè.
- Bevande contenenti nichel (controllare l’ etichetta ).
- Integratori contenenti nichel (controllare l’etichetta).
Alimenti che contengono minori quantità di nichel
- Carni (sia bianche che rosse ) scelte nei tagli più magri e senza grasso visibile.
- Uova.
- Pesce (sia fresco che surgelato), ad eccezione delle specie citate nel capitolo precedente.
- Formaggi freschi e stagionati come il Grana Padano DOP che, oltre a contenere basse concentrazioni di nichel, è naturalmente privo di lattosio e può offrire tutti i buoni nutrienti del latte vaccino anche a chi ne è intollerante. Questo formaggio è inoltre molto ricco di calcio , proteine ad alto valore biologico (con i 9 aminoacidi essenziali e quelli ramificati), vitamine importantissime come la A e quelle del gruppo B (B2 e B12) e minerali antiossidanti come zinco e selenio. Il Grana Padano DOP può essere utilizzato anche al posto del sale per insaporire i primi piatti, le minestre e le verdure.
- Latte, yogurt e ricotta.
- Verdure, fatta eccezione per quelle citate nel capitolo precedente.
- Cereali
- Patate.
- Olio extravergine di oliva , da usare a crudo e dosandolo con il cucchiaino per non eccedere nelle quantità.
- Acqua (preferibilmente oligominerale naturale), berne almeno 2 litri al giorno.
Allergia al nichel: consigli pratici
- Evitare di usare pentole smaltate, in vetro, alluminio e vetroceramica.
- Limitare alimenti aciduli in genere perché possono portare alla dissociazione del nichel dagli utensili e possono aumentare il contenuto di nichel del cibo.
- Evitare di indossare indumenti o gioielli che contengono nichel. Particolare attenzione va posta nei confronti della bigiotteria : usare solo quella esente da nichel (bracciali, orecchini, collane, orologi, occhiali, etc.), raccomandazione valida soprattutto per chi soffre di dermatiti da contatto.
- Evitare il contatto della pelle con le parti metalliche degli indumenti come cerniere e bottoni .
- Evitare le tinture per capelli “fai da te” e gli smalti per le unghie , in quanto molto spesso contengono nichel.
- Leggere sempre attentamente le etichette dei prodotti cosmetici come creme e saponi. Alcuni brand hanno eliminato il nichel dal ciclo produttivo ma, quando si prova un nuovo prodotto, è sempre meglio fare un piccolo tes
- sulla pelle in una zona poco esposta per essere sicuri.
- Maneggiare le monete per lo stretto necessario.
- Non fumare . Con le sigarette il nichel viene a contatto con la bocca, entra nell’apparato respiratorio e in breve tempo va in circolo nel sangue.
- Durante la notte può verificarsi un accumulo di nichel nelle tubature dell'acqua , pertanto il primo getto che esce dal rubinetto la mattina non deve essere bevuto o usato per cucinare.
- Praticare almeno 40 minuti di attività fisica al giorno (camminare, andare in bici, nuotare, ballare, etc.). L’attività fisica migliora l’umore, offre vantaggi alla salute e alla forma fisica.
Collaborazione scientifica:
Dott.ssa Laura Iorio, medico specializzato in Scienze dell’Alimentazione"
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