domenica 15 maggio 2016

L'insulto al superiore legittima il licenziamento

 Gladiatori |  via Wikipedia




Collera | via wikipedia 
L'insulto al superiore giustifica il licenziamento in tronco anche se non espresso in gesti violenti e se il contratto collettivo non prevede questa di sanzione. 


Con la recente sentenza n. 9635/2016 la Cassazione prende questa posizione sul tema.


Nella vicenda di causa un lavoratore era stato licenziato per aver rivolto espressioni ingiuriose ad un superiore nell'azienda. 



In primo grado e in appello i giudici dichiaravano illegittimo il licenziamento. 



La Cassazione ha ribaltato queste decisioni e ha negato che l'insubordinazione del dipendente possa configurarsi solo in caso di rifiuto di adempiere alle disposizioni impartite da un superiore gerarchico.





Titolo:  Insulti al superiore, recesso anche oltre i contratti collettivi
Autore:  Giampiero Falasca
Fonte:  II Sole 24 Ore .


Rassegna news giuridiche by Avv. Gabriella Filippone  

domenica 8 maggio 2016

Buona festa della mamma

Jennifer Lopez, Ain’t Your Mama, Traduzione

"Non cucino tutto il giorno (non sono tua mamma!)
Io non ti faccio il bucato (io non sono tua mamma!)
Io non sono tua mamma, ragazzo (io non sono tua mamma!)
Quando darai il tuo contributo?
Io non sono tua mamma ...
No, non sono la tua mamma
No, non sono tua mamma, no!
Svegliati, alzati e splendi, ah-yeah-yeah-yeah
Vai al lavoro in orario, ah-yeah-yeah-yeah
Non giocare più con i videogiochi, ah-yeah-yeah-yeah
Le cose stanno per cambiare, ho sentito, ho sentito ...
Eravamo soliti essere innamorati pazzi
Possiamo tornare a come eravamo?
Quando sei arrivato ad essere troppo rilassato?
Perché sono troppo buono per questo, sono troppo buono per questo
Semplicemente ricordati che, hey
Non cucino tutto il giorno (non sono tua mamma!)
Io non ti faccio il bucato (io non sono tua mamma!)
Io non sono tua mamma, ragazzo (io non sono tua mamma!)
Quando darai il tuo contributo?
Io non sono tua mamma ...
No, non sono la tua mamma
No, non sono tua mamma, no!
Sei fortunato ad avere queste curve, ah-yeah-yeah-yeah
Fermo a colpirmi sui nervi, ah-yeah-yeah-yeah
Stai ancora cercando di cavalcare questo treno? Ah-yeah-yeah-yeah
Ma qualcosa deve cambiare, ah-yeah-yeah-yeah
Eravamo soliti essere innamorati pazzi
Possiamo tornare a come eravamo?
Quando sei arrivato ad essere troppo rilassato?
Perché sono troppo buono per questo, sono troppo buono per questo
Semplicemente ricordati che, hey
Non cucino tutto il giorno (non sono tua mamma!)
Io non ti faccio il bucato (io non sono tua mamma!)
Io non sono tua mamma, ragazzo (io non sono tua mamma!)
Quando darai il tuo contributo?
Io non sono tua mamma ...
No, non sono la tua mamma
No, non sono tua mamma, no!
Eravamo soliti essere innamorati pazzi
Possiamo tornare a come eravamo?
Quando sei arrivato ad essere troppo rilassato?
Perché sono troppo buono per questo, sono troppo buono per questo
Semplicemente ricordati che, hey
Non cucino tutto il giorno (non sono tua mamma!)
Io non ti faccio il bucato (io non sono tua mamma!)
Io non sono tua mamma, ragazzo (io non sono tua mamma!)
Quando darai il tuo contributo?
Io non sono tua mamma ...
No, non sono la tua mamma
No, non sono tua mamma, no!Non cucino tutto il giorno (non sono tua mamma!)
Io non ti faccio il bucato (io non sono tua mamma!)
Io non sono tua mamma, ragazzo (io non sono tua mamma!)
Quando darai il tuo contributo?
Io non sono tua mamma ...
No, non sono la tua mamma
No, non sono tua mamma, no!"



Jennifer Lopez camaleontica nel suo nuovo video "Ain't Your Mama"


"Ain't Your Mama" è il titolo del nuovo e divertente video di Jennifer Lopez. La "star" americana di origini portoricane interpreta vari personaggi femminili sottomessi agli uomini (dalla moglie alla manager, dalla segretaria alla casalinga, fino al presidente-donna degli Stati Uniti), che trovano la forza di ribellarsi e gridare: "Ehi, non sono la tua mamma" (La Repubblica.it)






Indennità disoccupazione solo per i collaboratori senza partita IVA

Immagine: lavoratore 






I titolari di partita Iva che non esercitano l'attività, i cosiddetti "silenti", devono chiudere la posizione se intendono presentare la domanda di disoccupazione per i collaboratori (Dis-Coll).


Questa è una delle avvertenze indicate nella circolare n. 74/2016 con cui l'Inps fornisce le istruzioni per la richiesta della Dis-Coll riferita al 2016, riservata ai collaboratori coordinati e continuativi iscritti in via esclusiva alla gestione separata, non pensionati e privi di partita Iva, che hanno perduto involontariamente la loro occupazione.


L'indennità, introdotta in via sperimentale per il 2015, è stata prorogata dalla legge di Stabilità 2016.


L'Inps, con la circolare n. 74 dà quindi il via libera alle domande d'indennità di disoccupazione dei collaboratori coordinati e continuativi.


Quest'anno possono usufruire della Dis-Coll anche i collaboratori delle pubbliche amministrazioni che lo scorso anno erano rimasti esclusi.


Due i requisiti: la disoccupazione e tre mesi di contributi. Chi ha aperto una partita Iva silente è il caso che la chiuda prima di fare istanza di Dis-Coll perché diversamente ne bloccherebbe la concessione.


Il termine per presentare domanda è di 68 giorni dalla fine della collaborazione. Per le cessazioni avvenute dal 1° gennaio al 5 maggio, il termine decorre da tale data.





Immagine | INPS 



Fonti:

 Titolo:  Per i collaboratori si sblocca l'indennità di disoccupazione
 Autore:  Maria Rosa Gheido
 II Sole 24 Ore.

Titolo:  Dis-Coll più facile e per tutti
Autore:  Daniele Cirioli
Italia Oggi  





Rassegna news giuridiche by Avv. Gabriella Filippone  


Prescrizione, i dati del Ministro Orlando

Ministro Orlando


Nei primi sei mesi del 2015 si sono prescritti 68.098 procedimenti penali, contro i 63.753 dello stesso periodo del 2014, il trend è in aumento rispetto agli anni 2009-2012.


Un dato che, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, spingeva i vertici della Cassazione a chiedere una riforma della prescrizione. 



Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando sostiene che il numero delle prescrizioni dipenda anche dall'organizzazione  degli uffici giudiziari



Dalla mappatura dei distretti di Corte d'appello risulta che il numero dei processi prescritti varia notevolmente da ufficio a ufficio. 



In alcuni distretti le prescrizioni arrivano al 25%, in altri soltanto all'1%. Le diversità, secondo il Guardasigilli, rivelano che c'è un problema di organizzazione.

La colpa della prescrizione non starebbe solo nelle cattive norme, anche nella cattiva gestione.

"Magistrati e Csm devono rimboccarsi le maniche."



Fonte:  II Sole 24 Ore | Autore:  Donatella Stasio Titolo:  Orlando: prescrizione a macchia di leopardo 









Rassegna news giuridiche by Avv. Gabriella Filippone  







mercoledì 4 maggio 2016

Bonus assunzioni, voucher, NASPI e ASDI | 2016 | video

Filmato video di "AperiFisco" relativo alle novità introdotte dalla legge di Stabilità 2016 sul mondo del lavoro. Si parla, in particolare, del bonus assunzioni, dell'utilizzo dei voucher, di NASPI e ASDI. Realizzazione a cura dello Studio Manna di Formia (LT)










Rassegna news giuridiche by Avv. Gabriella Filippone  
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