Validato il licenziamento di un dipendente che durante la malattia partecipa ad una battuta di caccia all'estero, anche se con assenza giustificata da un regolare certificato di malattia oppure dalla fruizione di congedi parentali.
La condotta, a prescindere dalla veridicità dei certificati medici, realizza una violazione dei doveri di correttezza e buona fede che impongono al dipendente di astenersi, durante la malattia, da condotte stressanti per il fisico e ritenute incompatibili con la necessità di guarire rapidamente.
Questi i principi giuridici alla base di un licenziamento convalidato in via definitiva dalla Corte di cassazione con la sentenza n. 6054/2016, recentemente pubblicata.
Titolo: A caccia durante la malattia: recesso valido |
Autore: Giampiero Falasca |
Fonte: II Sole 24 Ore
Immagine: Cani da caccia Autunno Pittura
Rassegna news giuridiche by Avv. Gabriella Filippone
|
|
|
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un commento