Fonte notizie: STARTUP ITALIA
Il bonus verde quest'anno è riconosciuto per un massimo di spesa di 5mila euro a unità immobiliare, con una detrazione in 10 rate annuali dello stesso importo.5 mag 2024
L’agevolazione viene estesa anche alla realizzazione di giardini pensili e coperture a verde della casa, oltre a box e garage. Scopriamo chi e come può farne richiesta.
Chi può richiedere il bonus verde
Entro fine anno è possibile approfittare del bonus verde 2024 che dà diritto a una detrazione dalle imposte sulle spese sostenute per gli interventi straordinari di sistemazione di terrazzi e giardini, si tratta di un’agevolazione estesa anche alla realizzazione di giardini pensili e coperture a verde della casa, ma anche di box e garage. Con una detrazione in 10 rate annuali dello stesso importo si può arrivare a coprire fino a un tetto massimo di spesa di 5.000 euro per unità immobiliare. Per fare qualche esempio, possono richiedere l’agevolazione quei nuclei familiari che desiderano trasformare un’area incolta o un cortile in un giardino o posizionare nuove aiuole.
Bonus verde, quanto si risparmia?
La detrazione su una spesa massima di 5mila euro è del 36%, fino a 1.800 euro.
Il beneficio non è previsto per negozi, uffici e altri immobili non destinati all’uso abitativo. Se, invece, l’immobile ha un utilizzo sia abitativo che d’ufficio, il beneficio riconosciuto è pari alla metà. Si può richiedere il bonus soltanto se ci si rivolge a personale specializzato per gli interventi sugli spazi verdi e i pagamenti devono essere effettuati con carta di credito o bancomat, mai in contanti, per garantirne la tracciabilità.
Si può usufruire dell’agevolazione anche per la progettazione dei nuovi spazi e per migliorare gli impianti di irrigazione oltre che per realizzare nuovi pozzi. La detrazione vale anche per i lavori di restauro e recupero di giardini di interesse storico e artistico di immobili vincolati.
L'articolo originale è a cura di
Chiara Buratti muove i suoi primi passi nel mondo del giornalismo nel 2011 al "Tirreno" di Viareggio. Nel 2012 si laurea in Comunicazione Pubblica e nel 2014 consegue il Master in Giornalismo. Dopo varie esperienze, anche all'estero (in Spagna), dal 2016 è giornalista professionista. Lavora nel web, sulla carta stampata e in TV con emittenti nazionali anche come videoeditor e videomaker
Bonus Verde 2023: cosa comprende e chi può richiederlo
Il Bonus Verde 2023, noto anche come bonus giardino, è un’agevolazione istituita nel 2018 e prorogata fino al 2024 dalla Legge di Bilancio 2022 che darà l’opportunità di rinnovare giardino, terrazzo e balcone con un notevole risparmio grazie alla detrazione Irpef del 36%.
Bonus verde 2023: quali sono le spese ammesse
Spese ammesse in detrazione nel Bonus Verde:
- Impianti di irrigazione
- Realizzazione pozzi
- Sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni
- Grandi potature
- Riqualificazione prati
- Realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili
- Spese di progettazione relative a lavori successivamente effettuati
Spese non ammesse in detrazione nel Bonus Verde:
Manutenzione ordinaria di giardini già esistenti e con regolarità periodica- Acquisto di attrezzature specifiche per la cura del giardino (pale, picconi, taglia erbe)
- Interventi lavorativi in economia da parte del proprietario (acquistando i materiali)
Bonus verde 2023: quali soggetti possono beneficiarne
I soggetti che possono beneficiare del Bonus Verde sono i seguenti:
- Proprietari dell’immobile
- Nudi proprietari
- Usufruttuari
- Inquilini in affitto
- Detentori dell’immobile in comodato (comodatari)
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