Un cavallo di Troia o un trojan è un tipo di malware spesso mascherato da un software legittimo. Una volta attivato, il trojan può consentire ai cybercriminali di spiare l'utente, rubarne i dati sensibili e ottenere l'accesso backdoor al sistema.
Nelle intercettazioni ambientali mediante i virus spia trojan horse, l'autorizzazione del Gip può riguardare la sola tecnica di captazione e non deve individuare obbligatoriamente lo strumento di applicazione.
L'invadenza della tecnica di intercettazione sarebbe compatibile con il dettato costituzionale e con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
La Sesta penale della Cassazione, con la sentenza 27404, depositata in questi giorni, torna sul tema della frontiera delle intercettazioni - i virus informatici autoinstallanti - inserendo qualche corollario alle Sezioni Unite.
Confermata dalla Cassazione la liceità dell'intrusore informatico quando si indaga sulla criminalità organizzata; le 'ambientali' contro i clan beneficiano di una territorialità molto allargata.
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Titolo: Sui virus trojan doppio via libera della Cassazione
Autore: Alessandro Galimberti
Fonte: II Sole 24 Ore
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