domenica 29 novembre 2015

Avvocati contro banche e assicurazioni. Stop a condizioni capestro.


Gli avvocati chiedono uno stop alle alle condizioni capestro che vengono loro imposte da banche e assicurazioni.

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Immagine | Miniatura del codice purpureo, cattedrale di Rossano Calabro | via Wikipedia  


Si tratta di "Clienti forti" che costringono il professionista ad accettare clausole pesanti come: 

la gratuità dell'attività di consulenza e assistenza;

l'onere di anticipazione delle spese a carico dell'avvocato;

l'imposizione di compensi di molto inferiori ai valori indicati nei parametri ministeriali;

ulteriore abbattimento dei compensi in caso di esito negativo del giudizio;

la clausola che prevede, nel caso in cui il giudice liquidi all'avvocato una somma a titolo di spese legali superiore a quella concordata in convenzione, che la differenza vada in tasca alla banca o all'assicurazione. 

Sono queste le segnalazioni arrivate al Cnf (Consiglio nazionale Forense),  che sta lavorando ad una proposta di legge che possa evitare in futuro questi comportamenti.


Fonte notizia:  Italia Oggi | Titolo:  Gli avvocati contro le banche | Autore:  Gabriele Ventura



















Rassegna news giuridiche by Avv. Gabriella Filippone  








venerdì 6 novembre 2015

Il Senato "vieta" i mozziconi di sigaretta per terra. Multa sino a 300 euro


GABRIELLA FILIPPONE
Il Senato ha dato il via libera a un ddl, il collegato ambientale (1676), con 156 voti favorevoli, 85 contrari e 14 astenuti.


Il testo, passa ora all'esame della Camera. 



Il ddl prevede  una serie di novità ad ampio raggio che spaziano  dalla mobilità alla 'green economy'.  



Se  sarà approvato anche dalla Camera nascerà  il divieto di abbandonare rifiuti di piccolissime dimensioni, come i mozziconi di sigaretta, ma anche scontrini, fazzoletti di carta, gomme da masticare.

Le pene  vanno da 30 a 150 euro di multa per i rifiuti di piccolissime dimensioni, le pene sono raddoppiate se si tratta di mozziconi di sigarette


Fra le varie misure troviamo il divieto  di tagliare l'acqua agli utenti morosi ed il divieto di   pignorare gli animali domestici



Il ddl  apre alla possibilità che un incidente ad un lavoratore in bicicletta possa rientrare tra gli  'infortunio in itinere', con possibilità di ricevere il risarcimento dell'Inail.



Introduzione per un anno, su base volontaria e sperimentale, del sistema del vuoto a rendere su cauzione per imballaggi di birra o acqua minerale serviti al pubblico.




Fonte notizia: Italia Oggi | Simona D'Alessio | Titolo: Fino a 150 euro di multa a chi getta in terra i mozziconi

  

Rassegna news giuridiche by Avv. Gabriella Filippone  




martedì 3 novembre 2015

La pratica forense affidata al giudice

Immagine | Un giorno in pretura  film del 1953, diretto da Steno. | via Wikipedia 

GABRIELLA FILIPPONE


Il decreto del ministero della Giustizia concernente il 'Regolamento recante disciplina dell'attività di praticantato del praticante avvocato presso gli uffici giudiziari' - che ha ricevuto il parere positivo del Consiglio di stato lo scorso 29 ottobre -  fornisce indicazioni concernenti le regole per lo svolgimento della pratica forense presso gli uffici giudiziari. Vediamo quali.

Il magistrato non potrà essere affidatario di più di due praticanti, ad eccezione degli ultimi sei mesi, in cui potrà essere assegnato al magistrato un ulteriore tirocinante.

L'attività di pratica potrà essere svolta anche contestualmente all'attività di lavoro subordinato, pubblico o privato.


I requisiti necessari per lo svolgimento del tirocinio:

  • iscrizione nel registro dei praticanti avvocati
  • possesso dei requisiti di onorabilità di cui all'art. 42-ter, comma 2, lett. g) del r.d. n. 12 del 1941. 

L'attività di praticantato avrà la durata prevista di 12 mesi e potrà proseguire anche presso uffici giudiziari diversi da quello presso il quale ha avuto inizio.



Il praticante avvocato assisterà e coadiuverà il magistrato affidatario, con lo studio dei fascicoli, l'approfondimento delle questioni giurisprudenziali e dottrinali, la partecipazione alle udienze e alle camere di consiglio, tramite lo svolgimento di quelle attività di cancelleria funzionali alla formazione forense.

Sarà fatto divieto al praticante di occuparsi dei fascicoli verso cui si troverà in conflitto d'interessi.

Le modalità di accesso ai fascicoli saranno stabilite dal magistrato affidatario.

Il praticante, ogni quattro mesi, avrà l'obbligo di redigere e trasmettere al consiglio dell'ordine una relazione con indicazione analitica delle attività svolte.




Fonte: Pratica forense con i giudici | Cinzia De Stefanis  Italia Oggi  






Rassegna news giuridiche by Avv. Gabriella Filippone  



mercoledì 28 ottobre 2015

Iscrizione dipendenti pubblici agli albi professionali: il legale non paga l'albo

GABRIELLA FILIPPONE

La Ragioneria generale dello Stato ha emesso un parere sulla competenza a pagare l'iscrizione dei dipendenti pubblici agli albi professionali.


Immagine: Vari tipi d cravatte utilizzate in passato  | via Wikipedia 



Con il documento prot. 44151/15 in risposta ad una  richiesta di un comune, la Ragioneria fornisce i chiarimenti operativi per gli enti locali.

I costi della tassa di iscrizione all'albo degli avvocati possano gravare sull'ente pubblico  e quindi  rimborsati, in quanto "costitutuenti  spese di personale".

Sono necessarie due contemporanee condizioni:



  • il carattere obbligatorio dell'iscrizione nell'elenco speciale annesso all'albo ai fini dell'espletamento dell'attività del professionista; 
  • il carattere esclusivo dell'esercizio dell'attività professionale in regime di subordinazione, in cui l'ente locale è l'unico soggetto beneficiario dei risultati di detta attività.



  Fonte:  Il Sole 24 Ore
Titolo:  Il legale non paga per l'Albo 
Autore:  Gianluca Bertagna







Rassegna news giuridiche by Avv. Gabriella Filippone  


giovedì 22 ottobre 2015

RICORSO AL GDL CONTRO CASSA FORENSE | Come vi state organizzando?


GABRIELLA FILIPPONE
Immagine | via Wikipedia |
Il generale Napoleone Bonaparte, comandante dell'
Armata d'Italia.

RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO CONTRO L'ISCRIZIONE COATTIVA A CASSA FORENSE (richiesta di documentazione)





Pubblico due missive invitami da un collega (ho omesso i dati sensibili ed ho chiesto autorizzazione alla pubblicazione):




Uno stralcio della richiesta che mi è giunta da un collega: 

"...Ho provveduto ad iscrivermi a parecchi gruppi di mobilitazione tra cui MGA e ho allargato, via via, i contatti al fine di avere dei contatti utili e finalizzati alla creazione di una rete di professionisti che, almeno possano darsi reciproco ausilio, quando necessario e, ovviamente possibile.

Dopo aver ricevuto la comunicazione di iscrizione alla Cassa il (omissis) 2015, ho, grazie ai suddetti contatti e collegamenti su FB redatto il reclamo avverso l’iscrizione obbligatoria alla Cassa.

Allo spirare dei 180 gg, (omissis) mi sto, opportunamente accingendo a redigere il ricorso al Giudice del Lavoro di (omissis).

Ovviamente l’ho impostato seguendo i passi già mossi nel reclamo al CdA di Cassa Forense.

Tuttavia, nello specifico, ricorrendo, questa volta, innanzi al GdL mi sarebbero necessari gli allegati che ho potuto scorgere citati nel corpo del ricorso al Tar.

Ovviamente detta documentazione mi sarebbe molto utile per ben strutturare anche documentalmente il ricorso stesso.

Tra questi documenti (nessuno escluso) ho potuto individuare la Nota del Ministero Vigilante indicata come allegato 5.

Spero che essi documenti siano già stati scansionati e trasformati in pdf, sicché ritengo, possano con facilità essermi inviati, ma, ove mai così non fosse auspico che quantomeno essa nota del Ministero Vigilante, mi possa essere trasmessa.

Resto in fiduciosa e ansiosa attesa di un riscontro, che mi auguro celere e positivo in relazione alle mie richieste."




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Ho provveduto, tramite l'AGIFOR, a pubblicare la documentazione richiesta dal Collega nel gruppo facebook  Avvocatura libera dai contributi obbligatori de altre vessazioni  

I file sono consultabili e scaricabili dagli iscritti al gruppo forense specificato, cliccando sul tasto "FILE" del gruppo.

Inseriti tutti gli allegati al Ricorso avanti il TAR LAZIO promosso dall'A.Gi.For.
 Si trovano nella sezione FILE del Gruppo.










































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La risposta del Collega:

"Buonasera Collega, intanto grazie di cuore per aver risposto alla mia richiesta relativa all'allegato del ricorso amministrativo.

Alla fine ho redatto il ricorso e l'ho depositato presso il GdL di (omissis). 

Oggi ho ricevuto a mezzo pec sia il decreto di fissazione di udienza per il (omissis) 2016 (con termine per la notifica del decreto e ricorso entro il (omissis) p.v.) sia il n. di R.G. (omissis).

Purtroppo non è stata concessa la richiesta sospensiva dei pagamenti per il 2014 e per il 2015, che comunque non provvederò ad effettuare, in quanto darei, ovviamente la stura per una specie di accettazione tacita che è incompatibile con il ricorso in se stesso.

Il ricorso si è mosso sulla falsa riga del precedente ricorso in via amministrativa ma si è, in ogni caso, arricchito di ulteriori elementi, grazie anche al Tuo prezioso apporto.

Forse potrebbe essere utile che lo stesso possa essere utilizzato anche da altri colleghi, che ovviamente dopo averlo personalizzato potranno vieppiù integrarlo.

Quello che, secondo me è, in ogni caso, fondamentale, è che più ricorsi saranno depositati più la magistratura dovrà essere coinvolta ad esprimersi. Gli elementi per "vincere" a mio sommesso avviso ci sarebbero eccome, ma se le voci sono "poche e fioche" il sopruso resta il vincitore.

Essendo assolutamente un novizio di fb (che quanto a piattaforma detesto, non però quello che può realizzare) Ti chiedo di farmi sapere se ritieni la mia proprosta utile e/o percorribile.

Un sincero grazie ancora e cordialità."




Rassegna news giuridiche by Avv. Gabriella Filippone  

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