SOTTOTITOLO Quis custodiet ipsos custodes? | Chi sorveglierà i sorveglianti? Quis custodiet ipsos custodes? è una locuzione latina tratta dalla VI Satira di Giovenale , che letteralmente significa: « Chi sorveglierà i sorveglianti stessi? ». In un passo del dialogo La Repubblica del filosofo greco Platone si asserisce che i custodi dello Stato devono guardarsi dall'ubriachezza , per non avere essi stessi bisogno di esser sorvegliati. Tra le sedici satire che compongono l'opera di Giovenale , la VI è forse la più nota per l'argomento: rappresenta un feroce attacco ai vizi delle donne romane e non, ricche e povere, nobili e plebee, tutte corrotte e depravate, e Messalina era una di queste . Il verso completo suona così: ( LA ) « Pone seram, cohibe, sed quis custodiet ipsos custodes? Cauta est et ab illis incipit uxor . » ( IT ) « Spranga la porta, impedisci di uscire, ma chi sorveglierà i sorveglianti? La moglie è astuta e comincerà da quell